Come Scegliere Idropulitrice

Come Scegliere Idropulitrice

come scegliere idropulitrice

L’idropulitrice è un apparecchio professionale che consente di pulire qualsiasi superficie ed ambiente senza troppi sforzi, sfruttando solo la pressione dell’acqua, che può essere calda o fredda, in base al modello. L’idropulitrice è composta da un motore, una pompa dell’acqua ad alta pressione, un tubo dell’acqua ad alta pressione ed una lancia con apposito ugello. Ognuno di questi componenti è tarato in modo tale da reggere la pressione dell’acqua che in alcuni casi raggiunge dei valori molto elevati.

come scegliere idropulitrice

Questo macchinario viene utilizzato sia in ambito domestico, per le pulizie più approfondite, ad esempio le fughe delle mattonelle, sia in ambito industriale e professionale. L’idropulitrice riesce a eliminare qualsiasi tipologia di sporco, anche il grasso delle automobili, tanto che viene comunemente utilizzata per pulire il pavimento delle officine o i camion.

Altri utilizzi possono riguardare la pulizia di macchinari o di attrezzi da lavoro oppure tutte quelle situazioni in cui è necessario sturare fognature e tubature. In altri casi l’idropulitrice può essere impiegata per eliminare gli insetti nelle zone infestate, ripulire i tetti da muffe, dare nuova vita a legnami usurati dal tempo.

In ognuna di queste situazioni però, è sempre raccomandato verificare attentamente la possibilità di utilizzo e gli accessori più adeguati, per evitare di danneggiare superfici o pareti.

Come funziona un’idropulitrice?

idropulitriceL’idropulitrice rimuove lo sporco mediante la pressione dell’acqua che viene gettata da particolari ugelli. Generalmente l’idropulitrice è dotata di un serbatoio dove versare il detergente da utilizzare insieme all’acqua, ma bisogna fare attenzione nel leggere le indicazioni del foglietto illustrativo.

Per ogni tipologia di superficie sono indicati anche specifici ugelli da utilizzare. Questo è molto importante, perché una spazzola non adeguata potrebbe graffiare la superficie o arrecare delle abrasioni.

E’ possibile inoltre utilizzare determinati accessori per migliorare l’esperienza di pulizia. Ad esempio con le lance sabbianti si possono pulire tutte quelle superfici che non possono essere lavate, se non mediante la pressione dell’acqua. Le idropulitrici funzionano ad acqua fredda o ad acqua calda.

Quelle ad acqua calda alzano la temperatura dell’acqua di rete in pochi secondi, in alcuni casi trasformandola in vapore, in base alla regolazione del termostato. Se l’acqua riesce a raggiungere temperature elevate, ad esempio i 90 gradi, la pulizia avverrà in tempi rapidi e in modo molto efficace.

Per azionare un’idropulitrice bisogna attaccare il tubo alla pistola dell’acqua, avvitandolo bene mediante la ghiera sul bocchettone di uscita del macchinario.

Poi si collegano il bocchettone di aspirazione e il tubo di alimentazione per l’acqua. La pressione viene regolata dall’utente stesso, mediante un apposito comando. Si versa il detergente apposito per la superficie nell’acqua e si ricarica il serbatoio mediante un tubo di aspirazione.

Come scegliere idropulitrice?

come scegliere idropulitriceQuando ci si appresta a scegliere un apparecchio nuovo e particolare come l’idropulitrice, bisogna fare molta attenzione nel compiere scelte oculate, che tengano conto delle reali esigenze di pulizia.

Difatti voler risparmiare sulla spesa significa acquistare un prodotto di fascia bassa, con una potenza di pressione minima e una ridotta capacità di pulizia.
Due sono i fattori che contraddistinguono un’idropulitrice e di cui si deve tener conto: il volume d’acqua gettato dalla pompa in un determinato lasso di tempo (la portata) e la sua pressione, ovvero la forza dell’acqua stessa. Ciò significa che maggiore sarà la portata, maggiore sarà la pressione e, di conseguenza, minore sarà il tempo impiegato per scrostare e pulire una superficie.

In linea di massima le idropulitrici di base partono da una potenza che va dai due ai dieci bar, per arrivare a quelle professionali che superano i duecento bar.

Generalmente le idropulitrici che utilizzano l’acqua calda sono di uso professionale e tendono ad essere più costose. Alcune raggiungono persino la potenza di 1000 bar e riescono a tagliare il granito, un materiale molto duro e resistente. Un altro elemento che fa la differenza è il motore, che può essere alimentato a diesel, elettrico o a scoppio. Un motore grande, richiede anche dimensioni maggiori per l’apparecchiatura.

E’ proprio il motore che aziona la pompa e produce un aumento della pressione dell’acqua, mediante dei pistoni che possono essere in acciaio o in ceramica. Se l’idropulitrice è da utilizzare in ambito domestico, non sarà necessario ricorrere ad un modello professionale, pertanto i costi saranno notevolmente inferiori, così come la portata e la potenza richiesti. Se si vuole un apparecchio maneggevole, si consiglia di acquistare i modelli dotati di ruote, di modo da poterli spostare agevolmente da un angolo all’altro, senza avvertire troppo il peso.

Di norma quasi tutte le idropulitrici sono dotate degli accessori di base, quelle più costose ovviamente riescono a garantire una maggiore versatilità. Quando scegliete un’idropulitrice controllate sempre che vi siano la prolunga del tubo, la pistola, la spazzola, il lancia schiuma, il filtro idrico e i vari adattatori.

Scegliendo in maniera accurata e in base alle proprie esigenze d’utilizzo, si potrà acquistare un macchinario duraturo nel tempo ed efficace. In questo modo difatti non solo si potrà pulire in tempi rapidi, ma si miglioreranno le condizioni igieniche del proprio ambiente di vita o del proprio contesto lavorativo.

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2 risposte

  1. Melo Gatto ha detto:

    Complimenti per il copywriting, ora sicuramente ho delle nozioni più approfondite per la scelta di un’idropulitrice. Grazie.
    Un caro saluto da Melo.

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