Malti per birra coopers: guida all’acquisto
Negli ultimi anni si è sempre più diffusa anche in Italia l’abitudine di cimentarsi in casa con la produzione della birra.
Nonostante i processi che conducono alla realizzazione di questa amata e diffusa bionda bevanda siano tutt’altro che semplici, in commercio si possono reperire dei kit fermentazione birra che mettono a disposizione dei mastri birrai amatoriali tutti gli strumenti necessari, oltre che gli ingredienti di base.
L’ingrediente più importante per ottenere una buona birra, e quello più difficoltoso da fare in casa, è il malto.
Il malto è orzo geminato: il cereale viene messo in acqua e fatto germogliare e poi essiccato. A seconda di come questo processo viene condotto, e del cereale che si usa come base (non solo orzo), oppure a seconda che si usi un mix di cereali diversi, si ottengono tanti tipi di malto diverso.
A seconda del malto che si sceglie si potrà avere una birra dal sapore più o meno amaro, dal colore più o meno scuro, e con molte caratteristiche organolettiche differenti.
I malti Coopers
Tra i marchi più diffusi in commercio di malti da poter usare nei kit di birra artigianale c’è Coopers. La Coopers è un’azienda australiana che può dirsi tra le più antiche che si siano cimentate nella realizzazione di malti pronti. Thomas Cooper visse in Australia sul finire dell’Ottocento, e fu proprio nel Nuovissimo Continente che iniziò a produrre birra fatta in casa, inizialmente solo per il fabbisogno della sua famiglia e poi cominciando la distribuzione anche nei dintorni.
Con il tempo la fama delle sue birre, che erano nate come tonici rigeneranti, si sparse sempre più, fino a che in particolar modo due di loro trovarono diffusione internazionale, la Coopers Sparkling Ale e l’Extra Stout. Era il 1862 quando Thomas Cooper iniziò un’attività che sarebbe stata proseguita fin nel nuovo secolo dalla sua famiglia. Nemmeno la grande Depressione degli anni Trenta, e il Proibizionismo, riuscirono ad arrestare la fama delle birre e dei malti Coopers, fino ai giorni nostri.
Malti per birra Coopers: Un vasto assortimento
Tutti coloro che si divertono a realizzare la birra in casa conoscono i malti per birra Coopers che possono essere acquistati on line o nei negozi specializzati, soprattutto per la grande varietà di scelta che si ha a disposizione.
Come tutti gli amanti della birra ben sanno, questa bevanda può assumere sapori anche molto diversi tra di loro, e gran parte del risultato finale dipende proprio dal malto che si usa in origine per la fermentazione con i lieviti. Ecco quali sono i malti più conosciuti e usati della gamma Coopers.
I malti base
Il malto Coopers Australian Bitter è quello che permette di ottenere la tipica birra australiana, che ha il sapore un po’ aspro ma molto dissetante. Bitter in inglese, infatti, vuol dire amaro. Serve per preparare una delle più classiche e rinfrescanti birre bionde. Dell’assortimento di base dei malti Coopers fanno poi parte il Coopers Australian Pale Ale, il Coopers Dark Ale (che conferisce alla birra una colorazione scura e un gusto più deciso), il Coopers Canadian Blonde e il Coopers Draught.
I malti nazionali
Visto però che i mastri birrari amano sempre sperimentare, e che anche i gusti dei consumatori si sono fatti sempre più raffinati e sofisticati, la ditta Coopers ha pensato di realizzare anche dei malti che permettono di ottenere bevande con sfumature di aroma più ricercate e particolari.
Soprattutto, permette ai suoi acquirenti di comprare dei malti che danno vita a birre con il gusto tipico di alcuni paesi di produzione, per lo più anglosassoni, visto che la birra è una bevanda per lo più nordica. Il Coopers English Bitter consente di ottenere una birra rossa, mentre l’European Lager è un malto molto poco alcolico, che permette di ottenere un birra leggera e fresca.
Il Coopers India Pale serve per fermentare una birra simile alle antiche Ales inglesi; si può scegliere inoltre tra i malti Heritage Lager e Irish Stout (che dà una birra molto scura, dal sapore di caffè e cioccolato) e infine Mexican Cerveza, che si rifà alla tradizione messicana.
I malti più tradizionali per birre scure, bionde, bianche
L’ultima selezione di malti Coopers tra i quali è possibile scegliere nel momento in cui ci si voglia cimentare con la tradizione dell’homebrewing riguarda i grandi classici della birra: si tratta dei malti Stout, Traditional Draught e Wheat. Il malto Coopers Stout permette di fermentare una birra scura dal gusto molto particolare, riservato solo agli estimatori.
La birra Stout infatti ha retrogusto di liquirizia, caffè e cioccolato, è secca e mediamente alcolica. Va bevuta ad una temperatura di 14 gradi circa, in accompagnamento a piatti a base di pesce; la confezione di vendita è di 1,7 Kg e contiene anche una bustina di lievito.
Chi gradisce birre più classiche userà invece preferibilmente il malto Traditional Draught, che consente di ottenere una birra chiare, leggera, fresca, da poter accompagnare ad ogni genere di pietanza. Infine il malto Wheat serve per ottenere la birra cosiddetta weiss, ovvero bianca.
La particolarità di questo malto è che viene ottenuto non solo dall’orzo ma anche dal frumento: questo conferisce alla birra una nota molto chiara e una frizzantezza tutta sua particolare. Al primo sorso la birra bianca è un po’ dolciastra, e poi si fa più amabile; da molti è considerata lo champagne delle birre.
L’assortimento dei malti Coopers può anche essere sottoposto a delle oscillazioni stagionali, perché per il loro confezionamento si usano sempre ingredienti di primissima qualità.
Quale pensate possa essere il malto più adatto ai vostri gusti, utile per realizzare la birra che vi piace di più?
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