Pompe per diserbo: guida all’acquisto
E’ arrivata la primavera, il giardino rivive ma iniziano a crescere erbacce anche fra i sassi del vialetto, lungo il bordo del marciapiedi, in tutti i posti meno graditi. L’unica soluzione: il diserbante. Non solo! Fra un po’ si inizieranno i trattamenti sulle piante per proteggerle da insetti e parassiti.
Dopo anni di utilizzo di tutti gli spruzzini recuperati che durano neanche il tempo di un’applicazione è finalmente venuto il tempo di pensare a qualcosa di serio.Le pompe per diserbo fanno proprio al caso tuo.
I più fortunati già ne possiedono una a zainetto, manuale, con la leva per l’innesco…corta. A fine applicazione si ha un braccio come l’incredibile Hulk. Fortunatamente è arrivato il progresso anche in questo campo e ci ha permesso di avere pompe a scoppio, elettriche, a batteria. A zaino oppure carrellate! Vediamone le caratteristiche per capire quale sia la migliore per il tuo utilizzo.
Pompe irroratrici con motore a scoppio
Le pompe irroratrici con motore a scoppio normalmente riescono a raggiungere pressioni molto maggiori rispetto alle pompe elettriche. Possono essere a spalla (zaino) oppure carrellate. La potenza dei motori varia a seconda dell’uso: con le più potenti arrivano anche a 25 bar, con esse si possono raggiungere altezze ragguardevoli per trattare piante alte, si ha una maggiore erogazione.
Solitamente i motori sono due tempi a miscela, gli stessi dei decespugliatori professionali. Gli irroratori con motore a scoppio hanno una vasta scelta di modelli partendo da quelli a zaino con capienze di serbatoio per il prodotto da irrorare da 20litri fino a pompe carrellate che arrivano a 50 litri.
Pompe con motore elettrico
Le pompe per diserbo elettriche trovano applicazione in ambienti relativamente vicini ad una fonte di energia vista la necessità di collegamento a una presa di corrente. Hanno serbatoi tra i 10 e i 20 litri. Comode perchè non si ha il peso della batteria o del motore, non si ha il problema della sostituzione della batteria se “parte” (esattamente il giorno in cui ci serve) Però la prolunga….
Pompe con motore 12 V a batteria ricaricabile
Le pompe per diserbo a batteria sono una valida alternativa a quelle con motore a scoppio per applicazioni anche importanti ma che non necessitano di potenze di irrorazione elevate. Bisogna tenere in considerazione la possibilità di sospensione dell’applicazione a causa (ad esempio) della mancanza di carica della batteria. Hanno serbatoi tra i 10 e i 20/25 litri. La capienza ovviamente è tarata anche in funzione della durata della batteria. E’ ovvio che più la batteria è capiente (consentendo un maggior lavoro) maggiore sarà il tempo necessario alla ricarica.
Pompe per diserbo: le diverse tipologie
Per chi ha piccoli giardini e ha previsione di utilizzare l’irroratrice un paio di volte l’anno, potrebbe essere valida la scelta delle pompe con motore elettrico. La attacchi alla corrente e vai…
Chi invece ha bisogno di autonomia negli spostamenti e magari ha un bel po di lavoro da fare sarà necessariamente orientato alle pompe con motore a scoppio o a batteria. Se hai il cuore “bio” la possibilità di scegliere la batteria permette di non avere gli scarichi del motore.
Inoltre i fitofarmaci odierni molto concentrati consentono di raggiungere i risultati prefissati con quantità di prodotto irrorato veramente basse; perciò anche le pompe a batteria non sono da sottovalutare.
Dotazioni
Argomento altrettanto importante sono le dotazioni delle pompe intendendo per dotazioni tutti gli strumenti che oltre al motore e al serbatoio servono all’irrorazione.
In primis la lancia.
La lancia è lo strumento che consente di indirizzare il flusso verso la pianta. Ce ne sono di diverse tipologie e materiali.
Lance in plastica
Sono, di solito, presenti nei modelli “entry level”, possono terminare con un ugello regolabile oppure no (verificare) e intercambiabile. l’impugntura è in plastica ed è dotata del comando per l’erogazione che può essere a leva con eventualmente un sistema di bloccaggio per l’irrorazione continua.
Lance in metallo e plastica
Alcune lance hanno il tubo e il terminale in metallo (spesso alluminio) e l’impugnatura in plastica. L’ugello terminale è intercambiabile e regolabile nel ventaglio di irrorazione.
Lance in ottone
Le lance in ottone sono quelle maggiormente utilizzate nei modelli professionali. Possono essere completamente in ottone oppure avere impugnatura in gomma o plastica. I meccanismi di apertura dell’irrorazione possono essere in plastica o metallo. Le prime lance utilizzate nelle pompe a zaino con leva di carica avevano un rubinetto a sfera sull’impugnatura con il quale si gestiva il flusso.
Gli ugelli sono semre intercambiabili e consentono la regolazione del ventaglio di irrorazione (più o meno concentrato).
Anche se normalmente si è soliti focalizzarsi sul motore e sulla capienza dell’irroratrice è bene valutare con attenzione anche la costruzione della lancia.
Una rottura o un malfunzionamento della lancia, infatti, non consente di effettuare il lavoro in maniera ottimale. L’intasamento dell’ugello, magari non smontabile, devia il flusso facendoci perdere gran parte del prodotto o facendolo cadere in maniera non omogenea sulla pianta.
Le lance in plastica sono più leggere ma se non conservate in luogo chiuso al riparo dal sole rischiano di rompersi per l’invecchiamento delle plastiche rigide.
Il rubinetto (altrettanto importante) deve essere robusto in quanto è il meccanismo maggiormente soggetto a lavorazione!
Alcune pompe in commercio inoltre hanno la comodità di poter avere in dotazione, come accessorio, una barra per l’irrorazione a terra che ti consentirebbe di spruzzare il prodotto a terra semplicemente trascinando la pompa con le ruote. Bella idea! Poco spreco! perchè organizzando i passaggi si può essere certi di aver irrorato il prodotto ovunque serva!
Pompe carrellate
Le pompe carrellate sono utilissime perchè consentono di trainare a mano l’irroratrice senza averne il peso sulla schiena. Va da sè che le ruote sono elemento fondamentale!
Ce ne sono in gomma o in plastica e mantengono l’irroratrice a una certa distanza dal terreno: si ma quanto? Se hai il giardino tirato come un tappeto fatto a macchina probabilmente questo sarà un parametro ininfluente. Per tutto il resto…meglio verificare! O ti troverai a trascinare la pompa che strofina sulla pancia: come fare un relly con una monoposto da F1!
Già che ci siamo sarebbe bene controllare anche la robustezza dei fissaggi delle ruote alla barra.
Sembrava semplice acquistare una pompa irroratrice per il giardino! E invece c’è un mondo di cose da sapere. Qui ne abbiamo valutate alcune fondamentali senza prestesa di esaurire l’argomento! Affidatevi a venditori esperti che vi sapranno consigliare le migliori marche e le migliori soluzioni per le vostre necessità.
Un’ultima cosa
In Italia le macchine per l’agricoltura e il giardinaggio sono veramente all’avanguardia. Esistono aziende che hanno a catalogo prodotti con rapporto qualità prezzo veramente interessanti ed esportano in tutto il mondo. QUALITA’/prezzo! Siete pronti adesso per trovare la pompa irroratrice dei vostri desideri?